Sempre più persone si rivolgono alla rete per trovare un aiuto per i propri problemi di coppia, altrettante persone si chiedono quanto effettivamente possa funzionare una terapia di coppia.
La mia esperienza mi suggerisce che dipende dagli obiettivi che si scelgono e dall’approccio che si adotta: gli obiettivi devono essere condivisi e realistici; l’approccio deve saper coniugare quelle regole che valgono da sempre nelle relazioni affettive con le insidie, e le opportunità, che sono proprie del nostro tempo.
La scelta di restare single riguarda un numero crescente d’individui, ma il desiderio di far parte di una coppia rimane comunque molto presente nella maggior parte delle persone.
Messi da parte le attese e i sogni improbabili, si procede con l’analisi di quanto si può concretamente realizzare per favorire percorsi di benessere individuale, ai quali la relazione di coppia può aggiungere elementi di condivisione e compensazione gratificanti per entrambe i costituenti.
Come ?
- Recuperando e valorizzando le ragioni dello stare in coppia.
- Imparando a gestire le inevitabili differenze di bisogni e prospettive.
Nel caso in cui, dopo una attenta disamina, ci si rende conto che non ci sono sufficienti presupposti per rimanere insieme, può divenire inevitabile la separazione, in questo caso l’intento della terapia sarà prevalentemente quello di tutelare il benessere reciproco e soprattutto quello di eventuali figli.